venerdì 5 settembre 2008

La sede dell'attività

La sede della società potrà essere, ovviamente, di comodo od operativa. Nel caso in cui sceglieste di gestire i vostri affari solo in quei pochi (o tanti) giorni che passerete mensilmente in Romania, allora sarà meglio che vi premuriate di indicare come indirizzo di spedizione di fatture, bollette e comunicazioni, direttamente quello del vostro commercialista.

Attenzione!: i romeni hanno un senso della privacy nettamente meno sviluppato del nostro, per cui la prima operazione da fare, quando prenderete possesso della vostra nuova sede, sarà quella di munirla di una robusta cassetta della posta, con una serratura di cui siate sicuri di avere solo voi le chiavi. Anche la serratura della porta d'ingresso andrà cambiata. L'operazione di cambio delle chiavi andrà effettuata ogniqualvolta ci siano avvicendamenti o licenziamenti nel personale.
Per quanto riguarda le bollette, potrete scegliere tra due soluzioni: lasciarle intestate al proprietario (potrete comunque dedurle dall'imponibile, mediante il contratto d'affitto) oppure intestarle alla vostra ditta.
La prima è una buona soluzione per chi è ancora indeciso se resterà in quella sede oppure no, ma vi darà qualche grattacapo nel caso vogliate modificare un contratto (per esempio: se decideste di avere un contatore dell'energia elettrica più grande).
La seconda, più definitiva, è anche un po' più onerosa. Dovrete, infatti, concordare un giorno con il proprietario per leggere i contatori e recarvi ai relativi uffici per regolarizzare eventuali rimanenze e effettuare la voltura dei contratti (ricordatevi di avere sempre con voi il vostro atto d'identità, corredato da un paio di fotocopie, il timbro, originale e fotocopia di atto costitutivo e certificato di immatricolazione della società).

Un discorso a parte lo merita l'Associazione dei Proprietari. Se, infatti, avrete scelto di aprire la vostra sede in un condominio (blocco), avrete già avuto occasione di imbattervi in questo ente di stampo prettamente comunista che gode di ampi poteri all'interno di un condominio. Oltre ad autorizzare qualsiasi attività, l'associazione ha infatti il potere di mettere all'asta un appartamento nel caso non vengano pagate le quote di amministrazione condominiale. L'Associazione dei Proprietari agisce, su mandato del proprio presidente, attraverso un amministratore.

L'amministratore di un condominio è, in generale, un personaggio che sembra uscito da un convegno del partito comunista: bravissimo a fare le somme e le divisioni e a venirvi a bussare alla porta in caso di ritardi ma completamente sordo ad ogni lamentela. Egli è incaricato di ripartire le spese condominiali tra i condomini.

Le spese condominiali non vengono calcolate, come in Italia, sulla base dei millesimi di proprietà ma sulla base degli occupanti dichiarati per ogni appartamento. Alle società viene regolarmente imposto un numero maggiore di occupanti di quanto sia in realtà: se avete solo una segretaria e vi recate in Romania 10 giorni al mese, vi verranno probabilmente "assegnate" cinque quote/persona. Sempre alle società presenti in un condominio, spetta una quota importante della manutenzione dell'ascensore.

Alla fine di ogni mese, l'amministratore pubblica, affiggendolo all'ingresso del condominio, l'elenco dei condomini con le relative quote da pagare, presenti ed arretrate.

4 commenti:

Unknown ha detto...

la segretaria, è possibile assumerla con contratto a tempo determinato per poi eventualmente farle un contratto a tempo indeterminato?

Unknown ha detto...

Scusate se cambio argomento. Qualcuno può dirmi su che percentuale (al lordo della polizza), lavorano gli agenti assicurativi in Romania?

Unknown ha detto...

Certo che Lei e proprio un cog...one! Le scuole sono un disastro in Italia...qui, (in Italia) al liceo studiano cose che io studiavo alle medie! E l'inglese non lo parla quasi nessuno! La scuola romena, purtroppo, segue il modello europeo adesso, ma anni fa era tra le piu serie e rinomate in Europa! IBM licenzia ingegneri italiani per assumere i romeni, come mai?

florin ha detto...

Da quello che a scritto o visto la sua mancanza di esperienta per lavorare a estero, a provato in Tuchia o in Russia ?... vai a provare e ni scrive dopo ! E culpa anche da persona roumena che a conosuta, poverina , non sapeva di niente e a messo anche lei in dificolta !
Sono rumeno nato a Bucarest, conosco bene Italia, o visto tutte le capitale da Europa.
Facio afari con Italia da 1990, tutti miei ex e actuali colaboratori italiani sono sotifati in questo paese lei forse a sbagiato posto(a letto in che tipo di palazo strano aveva il sede !!! costava di meno in un palazo nuvo atrezato solo per uffici non in un palazo strano con pensionati - se non dormiva anche la ) e una brva persona con esperienza non conosiuta sull la strada o in giornale ! Se vuole piu informazioni senza nesun disturbo per vedere quanti sbagli a fatto prima di arrivare qua mi puo scrivere florin08@easynet.ro.
In qualsiasi paese nuovo sono andato, mi sono informato tanto ma tanto prima di andare, pero non o visuto esperienze di questo tipo.
Senza esere documentato secondome capita di tutto anche a Napoli a Istambul e anche in Spania se non sai le zone, abitudini, mentalita ecc. Salve.